In occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino saranno annunciate le opere dei 300 autori finalisti alla IV edizione del Torneo Letterario IoScrittore, giudicati e selezionati dagli stessi partecipanti.
Continua il successo di una formula di scouting innovativa, democratica e al tempo stesso attenta alla qualità delle storie, una vera alternativa al self-publishing. Il claim del torneo letterario IoScrittore è infatti “Se l’hai scritto, va valutato”. Valutare seriamente tutte le opere, da molti lettori. E’ questa la logica di un torneo completamente gratuito che garantisce la piena libertà degli autori.
Grazie all’innovativa piattaforma realizzata e curata da DOL per il Gruppo editoriale Mauri Spagnol, nell’arco di edizioni sono state sottoposte più di 6000 storie al vaglio degli stessi partecipanti al torneo che, investiti del doppio ruolo di scrittori e critici, hanno espresso più di 97.000 giudizi di merito, mettendoli a disposizione di ogni concorrente.
Attraverso due manche e una graduatoria finale – stabilita esclusivamente sulla base dei voti espressi – si è arrivati a 80 opere già pubblicate in ebook, 10 in arrivo nei prossimi mesi e a 2 selezionate per l’edizione cartacea dalle case editrici del Gruppo editoriale GeMS.
I finalisti verranno pubblicati in ebook e l’opera (o le opere) più convincente avrà la pubblicazione cartacea. Per l’edizione 2014 due grandi novità: il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali – l’unico torneo letterario a vantare questo importante riconoscimento – e l’assegnazione del nuovo premio speciale “Punto su di te” della Fondazione per la comunicazione sociale Pubblicità progresso, che premierà il miglior romanzo femminile dell’edizione 2014.
Grazie all’innovativa piattaforma DOL il Gruppo editoriale Mauri Spagnol intende consolidare una forte comunità di lettori e di scrittori in grado di dar vita a una sfida letteraria democratica e appassionata. La scommessa ancora una volta è che siano gli autori, nei panni di lettori, ad avere l’ultima parola grazie ad una competizione paritaria affidata alla rete.